
IL
LABORATORIO DI MUSICA:
il progetto del Maestro Maurizio
Bosnia
Realizzato
assieme alle insegnanti titolari delle classi.
La
musica come l’arte in generale dovrebbe essere un concetto radicato
in noi, disinvolto e convinto, un percorso essenziale per la crescita
emotiva e sensoriale di tutti e soprattutto dell’umanità futura e
quindi dei nostri bambini.
La
musica intesa come momento di aggregazione, di divertimento, di
confronto, di rispetto dei ruoli e delle regole, essenza delle
civiltà più avanzate.
I
bambini nascendo, attraversano un momento di transizione, da
un involucro sonoro, rappresentato dalla musica del liquido
amniotico, il battito cardiaco e la voce della madre, che li avvolge
durante i nove mesi di gestazione verso i nuovi e sconosciuti suoni
che, a partire dalla loro venuta al mondo, li accompagnano durante
l’arco della loro giornata in modo continuo, invadente ed a volte
silente.
Il
percorso, che il bambino affronta grazie a questo progetto, è quello
di riconoscere il suono che egli stesso produce in modo consapevole
ed inconsapevole, il suono che produce la vita, il suo
posizionamento, la sua origine, la sua velocità, potenza, altezza e
tanto ancora. Il metodo adottato sarà l’unione di percorsi
didattici consolidati come punto di potenza ed approccio, per poi
lasciare inesorabilmente il passo a ciò che il work in progress
ed il real time della produttività e della ricezione dei
bambini volta per volta sarà offerto all’insegnante e dalla
collettività della classe.
In
tal modo, i bambini faranno esperienza in una organizzazione
ludico-musicale di un apprendimento che li porterà a
conoscere i principi basilari della musica e del canto.
In
definitiva la musica aiuterà il bambino a:
- Sviluppare
le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente
sonoro; - Ascoltare
se stesso e gli altri; - Esprimere
idee ed emozioni; - Sviluppare
la propria immaginazione e creatività; - Potenziare
le proprie capacità comunicative; - Accrescere
la capacità di attenzione e concentrazione; - Esercitare
la memoria.